Airolo-Pesciüm vi propone diverse escursioni più o meno impegnative, a seconda dell'itinerario prescelto, che sapranno regalarvi emozioni uniche ripagandovi per tutta la fatica della salita.
Durante gli orari di apertura degli impianti gli appassionati di questa disciplina, molto amata e praticata nella regione, potranno risalire lungo il margine delle piste. Gli sciescursionisti devono in particolare rispettare le regole seguenti:
Nell’inverno 2021 inoltre, Valbianca ha iniziato una collaborazione con la piattaforma Movement Tracks, che ha l’obiettivo di rendere maggiormente popolare la disciplina e offrire condizioni più sicure agli appassionati.
Ad Airolo abbiamo quindi creato due percorsi Movement di difficoltà intermedia, e una bretella che li collega.
Un pannello installato alla stazione di partenza della funivia di Airolo fornisce tutte le informazioni pratiche, così come una mappa dei percorsi.
Sulla mappa, i percorsi dedicati allo sci escursionismo sono disegnati in giallo e segnalati con l’icona Movement.
Percorsi Movement Tracks
Al di fuori dell’orario di esercizio degli impianti le piste sono chiuse. Anche gli sciescursionisti devono rispettare l’orario di apertura.
Le piste da sci sono aperte esclusivamente durante le ore di funzionamento degli impianti di risalita. Una volta chiusi gli impianti non sono protette da pericoli come l'innesco di valanghe o la presenza di macchine battipista dotate di verricello. Attenzione: pericolo di vita!
Le regole dello sci escursionismo:
Chi volesse imparare a gestire le situazioni di emergenza può usufruire gratuitamente dell’Avalanche Training Center o partecipare a uno dei nostri corsi.
La più semplice è l'escursione alla Capanna Corno Gries: la gita permette di raggiungere la cima dello spettacolare Corno Gries che domina la valle con la sua cupola e con il suo lungo ghiacciaio. La gita è facile e di grande soddisfazione, il percorso è adatto sia ad escursionisti con le racchette da neve, che possono tranquillamente arrivare fino al Lago di Gries, che per quegli sci-alpinisti che vogliono provare una salita su un ghiacciaio.
Un’altra escursione interessante è quella sul Passo San Giacomo: la "via normale" parte da All'Acqua e dopo aver attraversato il ponte sul Ticino sale seguendo quello che potrebbe essere il sentiero estivo fino all'Alpe di Val d'Olgia; quindi, seguendo praticamente la linea dell'alta tensione, si giunge alla quota 2'200 m circa, in zona All'Uomo. Qui si apre un magnifico scenario; ad ovest si intravedono le Alpi bernesi, mentre a sud si scorgono le costruzioni militari e la chiesetta, un po' più avanti il Passo San Giacomo vero e proprio segnalato da una croce di legno. Ora la via è semplice, difatti basta seguire la linea d'alta tensione, passando tra la chiesetta ed il distaccamento delle guardie di confine e, proseguendo verso sud, si raggiunge il colle.
Un po’ più impegnativa la salita al Chüebodenhorn: itinerario classico di gran soddisfazione, che si sviluppa lungo pendii aperti con ampia vista panoramica sull'affascinante Val Bedretto. Per meglio gustare ed apprezzare le bellezze della valle, il percorso può essere realizzato in due giorni facendo tappa al Rifugio Piansecco. Con buone condizioni d'innevamento, questa salita può essere percorsa sin dall'inizio della stagione. Alcuni passaggi, sia in salita sia in discesa, richiedono una certa pratica scialpinistica. In certe condizioni d'innevamento, per raggiungere la cima del Poncione possono essere necessari corda, piccozza e ramponi. Per la presenza di frequenti pendii ripidi, la gita è da compiersi quando il manto nevoso è stabile e sicuro.